Pneumologia

Pneumologia

La pneumologia è quella branca della medicina che si occupa della cura e dello studio delle malattie dell'apparato respiratorio.

Le patologie più spesso trattate dallo pneumologo sono:

  • Asma allergica
  • Malattie infiammatorie come la laringite, le bronchiti, le polmoniti e le brocopolmoniti, sia in forma acuta che cronica, come nel caso della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
  • Tubercolosi
  • Tumori al polmone
  • Sarcoidosi

    Spesso ci si rivolge allo pneumologo quando il problema è in uno stadio ormai avanzato e difficile da trattare. Per questo è meglio non trascurare i sintomi iniziali delle patologie che possono colpire l'apparato respiratorio e chiedere un appuntamento con questo specialista già alle prime avvisaglie. La BPCO può ad esempio manifestarsi con una tosse spesso associata all'abbondante produzione di muco, affanno respiratorio e la produzione di sibili o fischi durante la respirazione, segnali che indicano che potrebbe essere utile rivolgersi a uno pneumologo.
  • servizi pneumologia

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    Le nostre visite

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    Visita specialistica
    Spirometria

    FAQ

    La spirometria è l’esame più comune per valutare la funzionalità respiratoria, attraverso il quale si misurano volumi e flussi respiratori. Viene utilizzata per la diagnosi di diverse patologie respiratorie e polmonari, ma viene utilizzata anche come test di prevenzione per chi lavora in ambienti polverosi o per i fumatori.
    La polmonite interstiziale è tipica di tutte le infezioni virali, non solo del Coronavirus, ma anche dell’influenza e di altri virus - ad esempio il virus respiratorio sinciziale, caratteristico dei neonati e che ha un’alta mortalità.

    I polmoni sono costituiti anche da una fitta e sottile rete di tessuto connettivo a sostegno di bronchi, vasi e alveoli polmonari: il cosiddetto “interstizio”.

    L’aria inspirata dalla bocca o dal naso passa attraverso la trachea fino ai bronchi, che diventano sempre più piccoli e terminano negli alveoli respiratori: quei “palloncini” in cui avviene lo scambio di anidride carbonica e di ossigeno.

    Quando, come nella polmonite, si ha una forte infiammazione sostenuta da un'esagerata risposta immunitaria, si verifica un notevole aumento di questo connettivo interstiziale che fa diminuire la possibilità degli scambi gassosi. I gas trovano quindi una maggior barriera al passaggio dagli alveoli respiratori al sangue e viceversa.

    La causa di questa polmonite interstiziale è dovuta naturalmente all’infezione da Covid 19 che può scatenare una risposta immunitaria esagerata che porta, come nelle malattie autoimmuni, sia a fenomeni di fibrosi interstiziale che di microembolia/trombosi dei vasi polmonari.
    Il giorno dell’esame si consiglia al paziente di portare con sé tutti i referti degli esami eseguiti su richiesta del proprio medico curante e la documentazione riguardante il problema pneumologico. Chi si sottopone alla visita pneumologica non deve seguire specifiche norme di preparazione.